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Goditi pure il paradiso,
ma servito caldo.

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Braccia, brace, papille e scintille: conosci tutti i Devils

Executive Chef, Directeur sportif, Founder

Sergio Rochira

La storia, la mente e il coraggio dei Devils. Uno dei pilastri del BBQ italiano, 3 mondiali alle spalle,1 world food championship, centinaia di podi e migliaia di ore attese a creare un buon BBQ.

Il Re del Brisket e la transglutaminasi del Team

Sergio, senza soprannomi da BBQ, ha iniziato pubblicando le sue prodezze culinarie su Facebook, finendo per essere contattato da Grill Different. Da lì, un salto da editor di ricette a giudice WBQA, fino a fondare il primo team di BBQ nel Sud Italia e promuovere la gara più a Sud d’Europa. Il brisket è il suo regno, ma si considera anche il “collante e facilitatore” del team. Il pork roast? Il suo preferito. La vittoria dell’NBC 2023? Indimenticabile, “gara dominata dall’inizio alla fine”! Per quanto riguarda i suoi rub e ingredienti segreti, dice che li rivelerà “solo a fine carriera” (un vero mistero!). La sua musica? “Prehistoric dog” dei Red Fang. Del team ama il fatto che “non ha paura di rischiare e sperimentare”. Il complimento più divertente e inaspettato: “Ero vegetariano”! Le critiche le accetta volentieri, ma solo se l’interlocutore è “autorevole”. Ha imparato una lezione fondamentale: “Sicuramente non servirò mai un pezzo di pollo con l’osso attaccato”! E la sua giudice più severa e onesta? Sua moglie, perché sa che “mi è più utile una spietata critica che un complimento generoso“!

Chef gardemanger, Butcher

Ermanno Melatti

Il nostro macellaio ormai social. La velocità d'esecuzione non lascia spazio a fraintendimenti. Una volta trimmato, sei trimmato.

Far far away, behind the word mountains, far from the countries Vokalia and Consonantia, there live the blind texts. Separated they live in Bookmarksgrove right at the coast of the Semantics, a large language ocean. A small river named Duden flows by their place and supplies it with the necessary regelialia. It is a paradisematic country, in which roasted parts of sentences fly into your mouth.
Commis de cuisine

Nicola Chiamosa

Cuoco ninja, amore per il Napoli, Pit Barrel e coraggio estremo.

Nicola “Niko” Chianosa: L’Intrattenitore Ribs-Dipendente!

Immaginatevi: un amico lo trascina nel mondo del BBQ, lui all’inizio storce il naso per salse e rub, ma poi… boom! Un Barrel per Capodanno 2024 , corsi a manetta, due gare e via, nei Devils grazie a zio Sergio! Niko è il nostro jolly dell’intrattenimento, e anche se è ancora presto per il “superpotere” definitivo, pare che le ribs siano il suo cavallo di battaglia. Il pulled pork? Amore a prima vista. La prima NBC con i Devils? Epica, con tanto di podio e nottata insonne! Nella sua borsa non mancano mai coltelli, guanti, pinze e, udite udite, Napisan (la pulizia prima di tutto!). Per la colonna sonora, vanno forte le “hit del momento”. Quello che ama di più dei Devils? L’aiutarsi a vicenda, imparare dai più “vecchi” e, ovviamente, fare festa! Il complimento più bello? Suo figlio che gli dice: “È buonissimo!”. Se lo criticano? Lui incassa, ascolta e impara, ma solo se la critica è sensata, s’intende. Ha capito che non bisogna mai prendere sotto gamba le cose e dare retta a chi ha più esperienza. Il suo “giudice supremo” fuori dalle gare? Enrico, perché “è l’unico a far parte di questo ambiente e ha più esperienza di me”.

Chef De Cuisine, le Capitaine

Stefano Lisa

Il capitano con il necessario freddo temperamento e la capacità espressiva da vero leader. Tutto è prezioso: non si spreca nulla, dalle parole al tempo. Non credere di soddisfare facilmente le sue aspettative.

Stefano Lisa “Capitano”: Il Maestro del Tempo e delle Costate da Spettacolo!

Stefano, il nostro “Capitano”, aveva già il fuoco dentro per la brace, ma quando si è trasferito in una casa con giardino… apriti cielo! Via libera agli esperimenti sulle lunghe cotture! Da lì, un’escalation di street food, gare, corsi e chi più ne ha più ne metta. Il suo superpotere? Il Time Manager! E per la serie “mai senza”, la costata è il suo amore culinario. La gara indimenticabile? La sua prima, fatta in famiglia con moglie e figlia: puro divertimento! Nella sua borsa c’è sempre lo Slushi, ma per la musica… nessuna, preferisce la quiete, forse per concentrarsi sul timer! Dei Devils ama l’organizzazione impeccabile, dove “nulla viene lasciato al caso”. Il complimento top? “Spettacolo!”. Le critiche? Le rispetta tutte, non controbatte e va dritto per la sua strada. Ha imparato che non si finisce mai di imparare, soprattutto da chi è più bravo. E chi giudica le sue opere fuori dalle gare? Gli amici!

Chef entremétier, directeur logistique

Enrico

Operatività micidiale. Amante della tecnologia e grande dosatore di parole. La logistica è il suo mestiere.

Enrico: L’Umile Esploratore della Sacra Trinità del BBQ!

Enrico è entrato nel mondo del BBQ più di 10 anni fa, folgorato dalla tv con Matteo Tassi e Steve Raichlen. Ha iniziato convertendo un BBQ a gas rotto in uno a carbone (genio!) , poi ha investito i primi risparmi in un Traeger e si è buttato a capofitto nei corsi al Barbecue Paradise. Ancora senza soprannome, ma la “Holy Trinity” è la sua passione. Non ha partecipato, ma il Fumus Bellum di Torino è stato la scintilla che lo ha acceso. Non rivela i segreti della sua borsa da BBQ né la sua playlist. Dei Devils apprezza l’umiltà del team che, nonostante tutto, ha “degli obiettivi veri”. Il complimento più forte? “Non devi fare questo lavoro ma devi lavorare con i bbq, mai mangiata una cosa così!”. Se la critica è “competente”, allora è formativa e costruttiva. Ha imparato che il BBQ fatto in casa è un altro mondo rispetto alle gare. E il suo “guru”? Sergio, la “colonna portante Devils BBQ”, che “nella sua umiltà trova sempre un modo per semplificare la preparazione e ottenere un risultato ottimo”.

Commis de cuisine

Nicola Marte

Chef siciliano appassionato di pizza, porto un tocco di pulizia e ordine in ogni creazione.

Nicola “Nik” Nicoletto: L’Anima Primitiva delle Cotture da Paura!

Il nostro Nik è un griller vecchia scuola, cresciuto con le grigliate all’italiana con gli amici. Ma poi, un corso al Paradise con Luca Barbjero gli ha aperto un mondo: il BBQ! Ed ecco che arriva il suo primo Masterbuilt 1050, e da lì non si è più fermato, diventando pure aiuto ai corsi e fondando la sua prima squadra, prima di approdare ai Devils in un attimo! La sua vera passione? Le cotture primitive con il dutch oven! E le beef ribs? Un amore profondo. La gara del 2025? La ricorderà per sempre, con quel primo posto sulla pizza vegetariana! Nella sua cassetta degli attrezzi da BBQ non mancano mai pinze, guanti anti-calore e il fedele thermapen. Per la colonna sonora, via libera agli AC/DC con “Back in Black”! Il suo rito preferito con il team? Bere mojito! Il complimento che lo ha colpito? “Piatto da Paura”! Le critiche? Cerca di capire se sono costruttive, e preferisce sempre essere diretto. Ha imparato che “tutti i miei brutti risultati mi hanno dato modo di migliorare il mio piatto volta dopo volta”. E il suo “giudice segreto” in cucina? Sua suocera, con cui si confronta sulle ricette per capire il loro potenziale in gara!

Sous Chef, R&D

Matteo Sorba

Food nerd, coffee lover, cool hunter. Fedele alla ragione, Nonostante i tempi, le temperature sono sotto il suo controllo.

Matteo Sorba: Il Filosofo del BBQ che Domina le Regole del Gioco!

Matteo, senza soprannome (per ora!), è cresciuto tra le costine alla brace della tradizione veneta, un vero rito familiare. Ma non gli bastava più cucinare per mangiare, voleva “dominare le regole del gioco”! Così, si è tuffato negli studi online sui siti americani, imparando un BBQ tutto nuovo. Nel 2017, la svolta: il BBQ competitivo e l’ingresso nei Devils! Il suo superpotere? Cercare le risposte che servono per fare un passo avanti”. Il Ribeye è il suo amore. La sua prima Torino Fumus Bellum? Indimenticabile, perché “tutto mi sembrava nuovo e perché ho patito un freddo pazzesco”! Nella sua borsa non mancano mai termometro e coltelli affilati, ma per il “passo successivo” tira fuori sifone, Searzall e Xanthan gum (un vero scienziato!). La sua playlist perfetta? “Hurry Up, We’re Dreaming” degli M83. Del team ama “l’ambiente poco pretenzioso che permette di Imparare cose nuove e insegnarle a chi entra a farne parte”. Il complimento più sorprendente: “Non credevo che il pollo potesse essere così buono”! Le critiche? Le accetta cercando di capire il perché, senza prenderle sul personale. Ha imparato grandi lezioni: “è sempre chi non arriva primo a lamentarsi”, “bisogna imparare a creare prima che scommettere”, e che “non ci si improvvisa: i risultati sono sempre frutto di un allenamento”. I suoi figli mangiano benissimo grazie a lui, ma il suo giudice supremo rimane “il mio compagno di squadra Sergio”!

Chef saucier, Sbaver

Marco Covella

Fantasista, minimalista al contrario. Comprendere il suo genio è come catturare l'orizzonte: ad ogni passo verso di lui, lui ne compie un altro verso il futuro. Probabilmente il miglior creatore di panini in Italia.

Marco Covella “Fankettino”: Il Salsomane Risolutore di Problemi Rock ‘n Roll!

Marco, il “Fankettino”, torna da un viaggio in America nel 2010 folgorato dal BBQ. Il suo primo kettle? Preso gratis con i punti della Philip Morris (geniale!). Non sapeva da dove iniziare, ma tra forum e una pagina Facebook (“Grill Different”), incontra Fabio Santo e il suo percorso prende il volo! Corsi, giudice WBQA (il primo in Italia con Patrick O’Sullivan!) , formatore lui stesso, catering, fino alle gare nel 2015 con i suoi “Murgia BBQ Team”. Poi i Calabria Smoking BBQ, e infine, con Sergio Rochira, fondano gli A’Magara. Il resto, dice, “è storia, perché l’abbiamo creata noi”! Si autodefinisce “il panino”, ma il suo vero asso nella manica è il problem solving. Il rognone? La sua passione. La vittoria a Campagnola con i Devils? Indimenticabile! E nella sua borsa? Le salse, e sottolinea: “le salse sbavo”! La musica giusta? Rock a palla. Quello che gli piace dei Devils? Far “sclerare tutti con i suoi abbinamenti improbabili”. Il complimento più simpatico: “Ah allora non fai così cagare”! Le critiche? Non gli fanno né caldo né freddo, perché sa che “non sono pronti”. Ha imparato che la perseveranza paga e che capire gli errori serve a migliorarsi. E chi lo giudica senza peli sulla lingua? Sua moglie!

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Far far away, behind the word mountains, far from the countries Vokalia and Consonantia, there live the blind texts. Separated they live in Bookmarksgrove right at the coast of the Semantics, a large language ocean. A small river named Duden flows by their place and supplies it with the necessary regelialia. It is a paradisematic country, in which roasted parts of sentences fly into your mouth.

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